Lo studio della Dott.ssa Nicoletta Loi, specializzata in otorinolaringoiatria, si trova a Cagliari in Via Gerolamo Pitzolo n. 26. La Dott.ssa ha maturato una consolidata esperienza nel campo dell’acufene.
Che cos’è l’acufene?
Acufene è il termine con il quale ci si riferisce alla sensazione di un “suono fantasma”: si avverte un rumore che, in realtà, non è presente nel mondo esterno. Gran parte delle persone che soffrono di questa patologia descrivono questo suono come un ronzio nelle orecchie, mentre altri come un fischio, un sibilo o un fruscio.
L’acufene è solitamente un fenomeno soggettivo e come tale non può essere misurato oggettivamente. La condizione è spesso valutata clinicamente su una scala da “lieve” a “catastrofico”, in base agli effetti che esso comporta.
Per alcune persone, infatti, ha un impatto enorme sulla vita quotidiana, provocando nervosismo, difficoltà di concentrazione, stress, ansia, rabbia e disturbo del sonno.
La prevalenza dell’acufene nella popolazione si attesta tra il 10% e il 15% degli individui.
Quali sono le cause?
L’acufene non è classificato come malattia, ma è una condizione che può derivare da una pluralità di cause.
La causa più comune è l’esposizione al rumore eccessivo, questo è capace di danneggiare le piccole cellule ciliate presenti nell’orecchio interno. Coloro che lavorano in ambienti rumorosi, senza protezione acustica, sono a rischio di sviluppare un acufene. Più forte è il rumore, più prolungata è l’esposizione, maggiore è il rischio di danneggiare l’udito.
Altre cause comuni dell’acufene sono: il processo naturale di invecchiamento, rumori d’urto improvvisi, infezioni dell’orecchio medio, farmaci ototossici, condizioni uditive (sindrome di Ménièr) e condizioni di salute (malattie cardiovascolari, ipertensione).
Quali sono i sintomi?
Il principale sintomo con cui si presenta l’acufene è la sensazione di un ronzio avvertito in uno o entrambe le orecchie, ma alcune persone percepiscono rumori come:
- pulsazioni
- fischi
- rombi
- tintinnii
- sibili
- fruscii
Quello che spesso causa un aumento o una diminuzione della percezione dell’acufene è il livello di rumorosità ambientale. Questa variazione può determinare o meno un “effetto mascheramento”; l’acufene infatti viene percepito a bassa intensità in luoghi rumorosi, ma può essere particolarmente fastidioso la notte, tale da determinare difficoltà nell’addormentamento.
Come avviene la diagnosi?
Per la diagnosi è innanzitutto necessario effettuare una visita specialistica dove il paziente verrà sottoposto a un’accurata indagine uditiva.
Il medico specialista presterà particolare attenzione all’esame otoscopico dell’orecchio. Dopo aver proceduto all’esame di base audiometrico e impedenzometrico e ad alcuni test acufenometrici, effettuerà una valutazione del distretto cranio-cervicale e mandibolare. Il medico valuterà se procedere poi con esami più specifici.
Come si cura?
Ad oggi non esiste ancora una cura per l’acufene, ma ci sono vari modi per tenerlo sotto controllo e ridurre il suo effetto sulla vita delle persone che ne soffrono.
L’otorino, per curare l’acufene, come prima cosa tenterà di identificare una qualunque condizione trattabile che possa essere associata ai sintomi, se questi sono legati a una patologia il medico può riuscire a ridurne l’entità.
Per la cura normalmente non si utilizzano farmaci, i quali vengono invece impiegati per trattare condizioni collaterali e spesso coesistenti all’acufene come la depressione, l’ansia, l’insonnia, il panico.
Sono molto utilizzati percorsi riabilitativi che utilizzano i suoni. Esiste la Tinnitus Retraining Therapy, ovvero una terapia riabilitativa che usa suoni per riprogrammare la centralina limbica, per tornare a filtrare normalmente il rumore elettrico di fondo.
Esistono inoltre i mascheratori e i generatori di rumore; entrambe le terapie introducono rumori estranei nella vita del paziente. I mascheratori spesso rappresentano una valida opzione per gestire l’acufene: il loro scopo è quello di alleviare immediatamente la percezione del disturbo. Gli ausili per l’udito, gli apparecchi combinati e diversi tipi di generatori di suoni possono realizzare un mascheramento totale o parziale.