Lo studio della Dott.ssa Nicoletta Loi, specializzata in otorinolaringoiatria, si trova a Cagliari in Via Gerolamo Pitzolo n. 26. La Dott.ssa ha maturato una consolidata esperienza nel campo delle perforazioni timpaniche.
Che cosa sono le perforazioni timpaniche?
La perforazione del timpano consiste nella lacerazione della membrana timpanica, una struttura che separa l’orecchio esterno dall’orecchio medio. Tale rottura comporta una riduzione della capacità uditiva (ipoacusia) e, se avviene all’improvviso, scatena un dolore acuto all’orecchio interessato.
Breve approfondimento sull’anatomia dell’orecchio
Il timpano svolge due importanti funzioni:
1) conduzione dei suoni: l’orecchio esterno è costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno. Queste strutture permettono di convogliare le onde sonore verso la membrana timpanica, che funge da spartiacque tra l’orecchio esterno e quello medio. Il timpano fornisce la superficie per la raccolta del suono e vibra in risposta ad esso. Tali vibrazioni vengono trasmesse agli ossicini dell’udito presenti all’interno dell’orecchio medio. A sua volta, questo sistema di ossa amplifica e conduce la vibrazione sonora all’orecchio interno (coclea e fluidi cocleari), tramite la finestra ovale. Le cellule ciliate situate all’interno della coclea si muovono in risposta alle oscillazioni ed aiutano a trasdurre l’onda sonora in un segnale elettrico che viene trasmesso dal nervo stato-acustico al cervello.
2) barriera di protezione: il timpano separa il condotto uditivo esterno dall’orecchio medio, proteggendo le sue delicate strutture dall’ingresso di agenti patogeni, acqua e altre sostanze estranee. La perforazione del timpano rende vulnerabili l’orecchio medio e interno alle infezioni o ad altri danni.
Quali sono le cause?
Sono diverse le cause che possono determinare la perforazione di un timpano:
- evento traumatico diretto: la perforazione del timpano può essere causata da un trauma violento all’orecchio (ad esempio per un infortunio sportivo o uno schiaffo potente) oppure dall’introduzione nell’orecchio di elementi traumatizzanti, come accade con l’utilizzo errato di bastoncini igienici cotonati.
- infezione dell’orecchio medio: un’otite media può provocare l’accumulo di fluidi all’interno dell’orecchio. Se la tuba di Eustachio è chiusa per l’infiammazione, può comportare il reflusso di secrezioni infette dalla rinofaringe all’orecchio medio. Il materiale purulento o sieroso che ristagna in questa sede può esercitare una pressione sul timpano, fino a perforarlo. L’infezione dell’orecchio medio è una delle cause più comuni di perforazione timpanica.
- variazioni di pressione dell’aria (barotrauma): un’improvvisa variazione della pressione spesso causa dolore all’orecchio, come avviene ad esempio durante un viaggio in aereo. A volte, la mancata compensazione dell’orecchio medio rispetto alla pressione dell’ambiente esterno può provocare la rottura del timpano. Questo può verificarsi anche durante un’immersione subacquea.
- forti rumori: un timpano perforato può essere causato da un rumore improvviso e molto intenso; ad esempio, le onde d’urto di una forte esplosione possono danneggiare le parti sensibili dell’orecchio. Spesso, la perforazione della membrana timpanica causata da un forte rumore si manifesta con una grave perdita dell’udito e la comparsa di un persistente ronzio nelle orecchio.
Quali sono i sintomi?
In caso di timpano perforato, l’udito nell’orecchio interessato risulta parzialmente o completamente compromesso. L’entità dell’ipoacusia dipende dalla dimensione della lacerazione: una piccola lesione può provocare solo una lieve perdita di udito, mentre un danno più grave può causare una maggiore sordità. In generale, comunque, l’ipoacusia conseguente a perforazione timpanica è solo temporanea e l’udito viene ripristinato una volta che il timpano è guarito.
Oltre alla perdita dell’udito, un timpano perforato può presentare i seguenti sintomi:
- ronzio nelle orecchie (acufene);
- dolore acuto e improvviso all’orecchio (otalgia);
- infezioni dell’orecchio;
- vertigini.
Il timpano rappresenta una barriera protettiva che impedisce a germi e batteri di entrare nell’orecchio medio. Pertanto, in caso di timpano perforato aumenta il rischio di sviluppare un’infezione. I sintomi di un’otite dell’orecchio medio possono includere:
- dolore severo all’orecchio, a causa della pressione esercitata dai fluidi sul timpano;
- febbre (38°C o superiore);
- prurito;
- lieve perdita di udito.
L’accumulo di pus nell’orecchio medio eserciterà una continua pressione a livello del timpano fino alla sua perforazione; in tal caso il pus dall’orecchio medio viene drenato all’esterno e questo provoca una tipica sensazione di alleviamento dal dolore. Quindi paradossalmente in caso di otite media purulenta, qualora il paziente riscontri un improvviso sollievo dal dolore che fino a quel momento era continuo e ingravescente, andrà fortemente sospettata la perforazione del timpano.
I bambini con un’infezione all’orecchio possono sviluppare anche sintomi simil-influenzali, come vomito, aumento della temperatura corporea e mancanza di energia.
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi di perforazione del timpano è in genere piuttosto semplice e può essere sospettata già sulla base dei sintomi descritti dal paziente.
Il medico otorinolaringoiatra, una volta effettuati un’attenta anamnesi e un accurato esame obiettivo, esegue una otoscopia, ovvero l’esame dell’orecchio, che prevede l’utilizzo dell’otoscopio. Questo particolare strumento è dotato di un manico con all’estremità una lente di ingrandimento e una fonte luminosa; inserendolo all’imbocco dell’orecchio è possibile valutare il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica, valutando la presenza dell’eventuale perforazione. In taluni casi si, per una migliore definizione, si esegue anche l’otomicroscopia mediante appunto il microscopio ottico.
Prima di completare il percorso diagnostico viene di solito effettuato un esame audiometrico che permette di valutare la capacità uditiva. In caso di perforazione timpanica, ci sarà una riduzione dell’udito che verrà segnalata dall’esame. Al termine della terapia e quindi a guarigione completa, si ripete lo stesso esame per capire se il paziente ha recuperato interamente la capacità uditiva persa in precedenza.
La prognosi è generalmente buona, ma se la rottura del timpano viene trascurata può favorire lo sviluppo di complicanze.
Come si curano?
In molti casi, un timpano perforato si rimargina spontaneamente senza alcun trattamento, in circa 2 mesi. Un eventuale trattamento è principalmente orientato ad alleviare il disagio e a trattare o prevenire un’infezione.
Importante!: durante la guarigione di un timpano perforato, è fondamentale mantenere asciutto l’orecchio colpito; in caso di penetrazione dell’acqua nell’orecchio medio, gli agenti patogeni possono attraversare la lesione e causare infezione. Per questo motivo, non è consigliabile andare in piscina. Durante la doccia è possibile indossare una cuffia sopra le orecchie o utilizzare tappi auricolari impermeabili.
Antidolorifici: il dolore causato da un timpano perforato può essere trattato con antidolorifici, come il paracetamolo o l’ibuprofene. Per alleviare il fastidio, inoltre, è possibile provare ad appoggiare contro l’orecchio una bottiglia d’acqua calda avvolta in un asciugamano.
Antibiotici: il medico può prescrivere una terapia antibiotica quando la perforazione del timpano è causata da un’infezione o quando questa potrebbe svilupparsi durante la guarigione. Può essere prescritta sotto forma di gocce auricolari o compresse da ingerire.
Chirurgia: in caso di perforazione grave ed estesa del timpano, infezioni ricorrenti dell’orecchio medio ed ipoacusia severa, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia. La procedura utilizzata per riparare un timpano perforato è conosciuta come miringoplastica.