Lo studio della Dott.ssa Nicoletta Loi, specializzata in otorinolaringoiatria, si trova a Cagliari in Via Gerolamo Pitzolo n. 26. La Dott.ssa ha maturato una consolidata esperienza nel campo delle patologie afferenti alla sfera dell’allergologia, in cui la rinite allergica occupa senz’altro un posto di primaria importanza.
Che cos’è la rinite allergica?
È una manifestazione allergica che colpisce le prime vie aeree, naso, gola, ma anche gli occhi. I sintomi sono simili a quelli di un comune raffreddore: starnuti, lacrimazione, prurito al naso e agli occhi, naso che cola e difficoltà a respirare. A differenza della rinite allergica, il raffreddore comune è facilmente distinguibile per la breve durata e per i sintomi non strettamente nasali.
La causa più frequente è l’inalazione di pollini, ma la rinite allergica può essere scatenata anche dall’esposizione a peli di animali e acari della polvere.
Solitamente si sviluppa in età infantile o durante l’adolescenza (11-14 anni) e compare stagionalmente, durante la fioritura in primavera.
Quali sono le cause della rinite allergica?
È causata da una reazione eccessiva del sistema immunitario in presenza di allergeni dispersi nell’ambiente.
Normalmente le persone non lamentano problemi in presenza di questi agenti. I soggetti allergici, invece, subiscono una reazione anomala del sistema immunitario che produce anticorpi e innesca il rilascio di istamina, una sostanza che ha un effetto irritativo, nel caso della rinite allergica, sulla mucosa nasale e sulle vie aeree in generale.
Tra i fattori di rischio sono note la componente ereditaria (se un genitore soffre di questa condizione è più probabile che ne soffrano anche i figli), l’inquinamento ambientale e l’asma.
Quali sono i sintomi?
- prurito agli occhi
- difficoltà a respirare (dispnea)
- lacrimazione
- starnuti
- prurito al naso e/o alla gola
- naso chiuso o che cola
- congestione delle mucose nasali
- senso di oppressione al torace
- complicazioni della condizione asmatica
- congiuntivite
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi di rinite allergica viene sospettata in base alla storia clinica e ai sintomi del paziente.
Per confermare la diagnosi e per stabilire cosa causi l’allergia, viene spesso utilizzato il Prick test, un esame durante il quale vengono posizionate alcune gocce di allergene sulla pelle dell’avambraccio. In un secondo momento il medico usa una lancetta sterile per pizzicare la zona su cui è stato posizionato ciascun allergene in modo da far penetrare le sostanze all’interno della cute. Si attendono circa 20 minuti e si valuta in seguito la reazione cutanea ottenuta in corrispondenza di ogni singolo allergene precedentemente posizionato. Se il soggetto è allergico a quella specifica sostanza, si assiste alla comparsa di un rigonfiamento circoscritto della pelle assieme a una sensazione di prurito.
Come curare la rinite allergica
Se si soffre di rinite allergica è sempre necessario recarsi dal medico per impostare una terapia a lunga scadenza che eviti la cronicizzazione e complicanze.
La prima misura da prendere è quella di evitare, per quanto possibile, l’esposizione all’allergene responsabile della rinite allergica.
In caso di crisi, ma non solo, la rinite allergica può essere trattata con:
- Antistaminici, alleviano la maggior parte dei sintomi, in particolar modo prurito, starnuti o lacrimazione.
- Decongestionanti spray.
- Farmaci corticosteroidi, riducono l’infiammazione.
- Sodio cromoglicato e antileucotrienici, possono contribuire ad alleviare i sintomi della rinite.
- Terapia desensibilizzante o immunoterapia specifica con estratti allergenici, trattamento che consente di allenare gradualmente la risposta immunitaria tipica della reazione allergica, riducendo il numero e l’intensità degli episodi acuti. È una terapia di lunga durata.