Lo studio della Dott.ssa Nicoletta Loi, specializzata in otorinolaringoiatria, si trova a Cagliari in Via Gerolamo Pitzolo n. 26.
Che cos’è la visita audiologica?
La visita audiologica è eseguita da un medico specializzato in otorinolaringoiatria, si tratta della valutazione della salute fisiologica dell’orecchio e delle relative funzionalità: uditiva, neurologica, vestibolare.
A cosa serve?
La visita audiologica serve a diagnosticare eventuali patologie a carico dell’orecchio o disfunzioni neurologiche causate dall’apparato vestibolare. Un controllo audiologico è sempre consigliato in età infantile, per accertarsi che il bambino non abbia problemi di udito e, regolarmente, dopo i 65 anni.
La visita audiologica pediatrica di routine si effettua, solitamente, tra i 12 e i 18 mesi d’età e serve a stabilire il corretto sviluppo del senso dell’udito del bambino. Può essere richiesta come follow up per i bambini soffrono di ritardi dello sviluppo o di patologie che possono compromettere le funzioni audiometriche. Inoltre, la visita audiologica, può essere fatta in caso di evento acuto come un’infezione (otite) che, a risoluzione avvenuta, lasci come conseguenza un calo delle prestazioni uditive.
La visita audiologica può essere richiesta anche per l’indagine di sintomi specifici, ad esempio acufeni o ronzii ricorrenti che compromettano la qualità di vita del paziente. Inoltre, l’esame audiometrico è fondamentale per i pazienti che lamentano vertigini, improvvise difficoltà di equilibrio o cadute ricorrenti. In sede ditest audiologico, l’otorinolaringoiatra può giungere ad una diagnosi precisa e prescrivere immediatamente la terapia opportuna oppure richiedere ulteriori esami, soprattutto in caso di sospetti neurologici. A volte può essere utile, per lo specialista, prescrivere una TAC o Risonanza del cranio, per ottenere un quadro più completo della situazione.
È necessario rispettare qualche norma di preparazione?
Non serve nessun tipo di preparazione specifica prima dell’esecuzione di un controllo audiologico.
Come si svolge?
La visita audiologica consiste nella raccolta, da parte dello specialista, dell’anamnesi completa del paziente e dell’ascolto dei suoi sintomi. Dopodiché l’otorino, nella seconda parte della visita, procederà a effettuare tutti gli esami che possono consentire l’individuazione delle cause all’origine della sintomatologia riferita dal paziente:
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno mediante uno strumento denominato otoscopio, per accertarsi delle condizioni del timpano e delle membrane;
- esame audiometrico tonale e vocale della durata di pochi minuti e del tutto indolore, è volto a stabilire la soglia di udibilità minima, controllando che rientri nel range di normalità, ovvero a individuare eventuali perdite della percezione uditiva;
- esame impedenzometrico, anch’esso della durata di pochi minuti e del tutto indolore, è eseguito inserendo una piccola sonda nell’orecchio del paziente e serve in particolare per valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito.
Se ritenuto necessario si effettuano:
- esame vestibolare, della durata di circa 30 minuti, il cui obiettivo è studiare la funzionalità dell’equilibrio;
- esame ABR, della durata di pochi minuti volto a valutare il potenziale d’azione del nervo acustico (segnale “bioelettrico” legato alla stimolazione del nervo)